CORSO DI MEDITAZIONE

CORSO DI MEDITAZIONE
La meditazione, cioè l’attenzione prolungata modifica, trasforma l’intima essenza di noi in base al principio: « quel che un uomo pensa diviene ».
Cos’è la meditazione? La risposta è semplice: la concentrazione prolungata diventa meditazione. In altri termini, la meditazione è lo sviluppo della concentrazione. La meditazione è un flusso continuo del pensiero verso un organo fisico, un centro di forza, un simbolo, Dio. Dipende da quale soggetto di meditazione sia stato scelto, e il risultato che si vuole ottenere.

Il Corso di Meditazione è strutturato con la finalità di far acquisire ai partecipanti le caratteristiche minime fondamentali per eseguire una buona e corretta meditazione sul Simbolo.
Ogni idea che nasce nella nostra mente non è mai priva di forma, consistenza geometrica, immagine. Noi siamo obbligati dal meccanismo neuro-psichico a pensare ed esprimere ciò che pensiamo, con dei simboli.
Tutto quanto circonda l’uomo è una costellazione di simboli, nessuno può pensare, parlare, scrivere o leggere se non usa dei simboli, le lettere dell’alfabeto ed i numeri con i quali esprimiamo la nostra lingua ed i calcoli matematici sono dei simboli.
La scienza dei simboli si fonda sulle corrispondenze che esistono fra i diversi ordini di realtà: la naturale e la soprannaturale. Questa analogia poggia su quella che collega il microcosmo al macrocosmo.

La sostanza mentale ha la capacità di mutare vibrazione. Se uno concentra la mente su un determinato obiettivo, pian piano si modella su quell’obiettivo, vi assomiglia. La mente ha la capacità di assimilare, di diventare un tutt’uno con l’oggetto della meditazione.
La meditazione riesce quando c’è immersione totale, quando non si distingue più il meditante dall’oggetto meditato.
Il simbolo dopo averlo contemplato a lungo, mette in contatto con il suo significato segreto. La conferma che questo connubio è avvenuto si ha nel veder sorgere attitudini, qualità e Sapienza in noi proprie di quel simbolo che prima non c’erano.

L’obiettivo del corso è di permettere ai partecipanti di procedere gradualmente con gli esercizi nei 3 mesi di durata nelle fasi di Astrazione, Concentrazione, Attenzione,Visualizzazione dell’oggetto e ragionamento logico-fulmineo su di esso, estensione dei concetti passando dallo specifico al generale (Meditazione I fase), tendere verso ciò che si trova dietro alla forma (Meditazione II fase), trasferirsi dalla forma alla vita stessa identificandosi all’idea acquisendone attributi e qualità. (Meditazione III fase)

PRESENTAZIONE CORSO: Mercoledì 11 Febbraio ore 21,15 a Palazzo Pfanner in via degli Asili 33

INIZIO CORSO: Mercoledì 18 Febbraio ore 18,30 a Palazzo Pfanner in via degli Asili 33

INFO & ISCRIZIONI: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

CORSO-MEDITAZIONE 2015

GRAFOLOGIA: L’ANIMA NELLA SCRITTURA

GRAFOLOGIA: L’ANIMA NELLA SCRITTURA

L’uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore. La scrittura cosciente è un disegno inconscio… disegno di sé… autoritratto”. Così Max Pulver, filosofo, poeta, grafologo, definiva la scrittura che è il fondamento della Grafologia.

Il carattere dell’uomo, i suoi stati d’animo, si rispecchiano nella scrittura. La mano che sorregge la penna, è come un registratore di impulsi nervosi, un sismografo dell’anima, che traccia sulla carta una sinusoide, un’onda grafica, cioè la scrittura, con tutta una gamma di variazioni che potrebbero essere paragonabili ad un cardiogramma, un encefalogramma che registra i vari impulsi elettrici partiti dal muscolo cardiaco e dal cervello.

Scrivere è un’attività simbolica, spaziale e temporale, attività che si inserisce in un ambiente e lascia un’impronta, un ritmo, un’energia, una forma che riconducono in maniera inconfondibile al suo autore. Il grafologo non studia il contenuto dello scritto ma il gesto grafico, il suo movimento, come si posizionano le righe e le parole sul foglio, per cogliere l’interiorità di colui che lo ha prodotto. Attraverso l’analisi della scrittura si può risalire quindi ad aspetti della personalità quali dinamiche relazionali, stili cognitivi, attitudini e capacità professionali, ma non solo.

Il metodo grafologico trova impiego in vari ambiti: evolutivo per ciò che riguarda l’analisi del disegno, dello scarabocchio e per l’orientamento scolastico; clinico con l’analisi della personalità e delle dinamiche intrapsichiche e interpersonali; aziendale nell’orientamento e la riqualificazione professionale e nella gestione delle risorse umane; giuridico per firme, testamenti olografi contestati, anonimo grafia, ecc.

Durante l’incontro che si terrà mercoledì 21 gennaio alle 21.15 presso la Sede dell’Associazione Archeosofica di Lucca a cura di Christian Bonelli grafologo in formazione presso ARIGRAF Pisa, sarà illustrato, nelle sue linee essenziali, il metodo grafologico francese. L’ingresso è libero e gratuito.

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

L'ANIMA-NELLA-SCRITTURA