REINCARNAZIONE TRA SCIENZA E TRADIZIONE

La dottrina della reincarnazione è per molte culture e religioni un dato di fatto, una certezza, mentre in generale in occidente fatica ad affermarsi. Eppure nel corso del tempo si è raccolta un’ampia casistica di bambini e persone adulte che hanno avuto spontaneamente, o mediante delle tecniche, il ricordo di una o più vite passate. Talvolta questi ricordi sono completi e particolareggiati, cioè: vengono rivissute nella memoria situazioni legate a luoghi sconosciuti, ad altre epoche, ma legate a colui che ricorda quando incarnava una personalità diversa dalla attuale. Spesso vengono ricordati con precisione nomi di persone care, animali, e addirittura la causa di morte.

Da statistiche rilevate e documentate da alcuni studiosi – soprattutto americani – è risultato che i soggetti più adatti a questo tipo di esperienze sono i bambini, perché probabilmente non hanno ancora creato sovrastrutture mentali o accumulato esperienze tali da inibire questa facoltà spontanea.
Tutti diremmo che questa dottrina non sia mai entrata a far parte del Cristianesimo, eppure tracce della presenza di questa dottrina le ritroviamo sia nell’Ebraismo (dalla cui pianta nasce poi il Cristianesimo) che nel vicino Medioriente, quindi sembra strano che Gesù Cristo e gli apostoli non ne fossero a conoscenza e non ne abbiano parlato, infatti il concetto non è estraneo al Cristianesimo, che nei primi secoli sembra abbia supportato velatamente questa dottrina, testimoniata da controversi passi evangelici e sconfessata polemicamente solo nel VI secolo.

Ricordare una o più vite precedenti è un’esperienza straordinaria, purché sia reale e non immaginata, ecco perché è nata con Palamidessi e Archeosofica una linea di ricerca scientifica per affrontare anche questo fenomeno in modo positivo e verace. Pochi sono stati gli istruttori che, sperimentando loro stessi, hanno poi lasciato una tecnica precisa per il ricordo delle vite passate. Uno tra i più completi è proprio Tommaso Palamidessi che nei suoi scritti ha descritto due metodi (uno da svolgersi da soli l’altro in gruppo) per andare oltre un ricordo spontaneo e senza controllo ed acquisire un volontario recupero di esperienze vissute in altre vite. Questo perché la memoria delle vite passate, che generalmente è assopita, una volta ridestata conferisce un ripensamento ed una revisione delle proprie convinzioni ideologiche, filosofiche, morali o religiose personali, e porta ad una conoscenza di sé stessi che va al di là della visione parziale legata alla vita presente, ma ad una consapevolezza sulle finalità della propria esistenza e alla chiarezza di un cammino sicuro da percorrere.

CICLO di CONFERENZE “CRISTIANESIMO SCONOSCIUTO”:
Sabato 20 Ottobre 2018, ore 17,30 REINCARNAZIONE TRA SCIENZA E TRADIZIONE
Sabato 17 Novembre 2018, ore 17,30 INTRODUZIONE AI MISTERI DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA
Sabato 22 Dicembre 2018, ore 17,30 OLTRE IL VELO DELLA LETTERA
Sabato 16 Febbraio 2019, ore 17,30 IL SACERDOZIO FEMMINILE
Sabato 16 Marzo 2019, ore 17,30 IL RISVEGLIO SPIRITUALE TRA ORIENTE ED OCCIDENTE

Tutte le Conferenze si tengono a Palazzo Pfanner, Via degli Asili 33, Lucca

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

REINCARNAZIONE-KARMA-FACEBOOK

RICORDARE LE VITE PRECEDENTI

Lunedì 20 Febbraio alle ore 21,15 nell’ambito del ciclo:”Indagini Extrasensoriali“, si terrà a Palazzo Pfanner una conferenza ad ingresso libero dal titolo: Ricordare le vite precedenti.

Sono tante le testimonianze a conferma di quella teoria chiamata reincarnazione e da molti anche in occidente è ormai creduto che non si vive una volta sola. Secondo questa dottrina millenaria le anime degli individui ritornano in nuovi corpi fisici per crescere in sapienza ed amore in conformità alla legge dell’evoluzione ed alla volontà di Dio. La storia sarebbe il campo pedagogico dove noi possiamo imparare quello che ci serve per emanciparsi ed evolvere.

Esiste nell’interiorità di ognuno di noi un importante potenziale: ricordare non solo episodi di quasta attuale vita, ma anche esperienze di altre vite.
Per chi non ha avuto fenomeni spontanei e vuole togliersi ogni dubbio la Scuola Archeosofica propone un metodo utilizzato da molti sperimentatori del passato e del presente per vivere l’esperienza del ricordo di una o più vite passate in piena coscienza.

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

 

ricordo-delle-vite-precedenti

LA REINCARNAZIONE

L’idea che l’anima umana viva più esperienze sulla terra è presente in tante culture e tradizioni.

In Oriente parlare di vite precedenti non ha niente di straordinario, è una dottrina creduta e accettata da millenni, ma  credere o non credere di aver già vissuto molte volte fa poca differenza quando si tende alla scienza e alla tecnologia o a tutto ciò che ha sapore di misurazione e di dimostrazioni obiettive, concrete e tangibili, la cosa più importante sarebbe verificare documentandosi seriamente e con l’esperienza personale, diretta.

Della reincarnazione hanno parlato personaggi illustri, non tanto come una “teoria”, quanto come una esperienza vissuta e queste testimonianze non sono rimaste isolate nel corso dei secoli, bensì sono state confermate da molte altre persone che hanno avuto la stessa esperienza di “ricordo delle vite passate”, sia spontaneamente, sia ricorrendo alle tecniche di risveglio spirituale. Documentandosi si scopre che anche in Occidente questa dottrina della rinascita era in realtà patrimonio delle culture più fiorenti del mondo classico.

Troviamo tracce dell’insegnamento sulla trasmigrazionedelle anime già alla scuola di Pitagora a Crotone. Prima di lui furono gli Egiziani ad affermare che l’anima dell’uomo è immortale e può rinascere di nuovo, come dice Erodoto, in un corpo umano per portare a compimento il suo destino. Stessa dottrina fu insegnata da Socrate prima e da Platone poi.

Lunedì 16 Marzo ore 21,15 a Palazzo Pfanner in via degli Asili 33 si terrà un incontro ad ingresso libero su questo tema. INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com Reincarnazione ricordo vita passata karma