ALLE FRONTIERE DELL’ALDILA’

ALLE FRONTIERE DELL’ALDILA’ è il titolo di un ciclo di 6 incontri ad ingresso libero che si tiene a cadenza mensile il Sabato alle ore 17,30 presso la sezione dell’Associazione Archeosofica di Lucca a Palazzo Pfanner in via degli Asili 33.

Dalla più remota antichità l’uomo si è sempre posto alcune domande: la vita termina con la morte? Vi è un aldilà che ci aspetta? Che tipo di esistenza avremo?
Nelle conferenze torneremo indietro nel tempo di qualche millennio fino al primo testo conosciuto, “il Libro Egiziano dei morti”, composto da formule magiche che servivano al defunto nel suo viaggio dopo la morte. Dall’Egitto ci sposteremo in Tibet con il Bardo Thödol o Libro Tibetano dei morti e poi in occidente con l’Ars Moriendi ed “Libro Cristiano dei morti”.

Ci chiederemo poi come sia possibile per l’uomo vivere nei mondi metafisici comunemente definiti aldilà ed infine, verificheremo insieme le prove dell’esistenza dell’aldilà attraverso le esperienze accumulate nei millenni e le ricerche scientifiche sull’argomento.

APPUNTAMENTI CONFERENZE:
Sabato 28 Gennaio 2023, ore 17,30 Il Libro Egiziano dei Morti
Sabato 25 Febbraio 2023, ore 17,30 Il Bardo Thodol
Sabato 25 Marzo 2023, ore 17,30 Il Libro Cristiano dei Morti
Sabato 1 Aprile, ore 17,30 Testimonianze dell’Aldilà
Sabato 29 Aprile, ore 17,30 Oltre il Corpo
Sabato 20 Maggio 2023, ore 17,30 I Regni dell’Aldilà

Tutte le Conferenze si tengono a Palazzo Pfanner, Via degli Asili 33, Lucca

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

 

L’EROE E LA CERCA DEL GRAAL

Sabato 21 Gennaio alle 17,30 prosegue il ciclo sulla Via Eroica a Palazzo Pfanner con la conferenza ad ingresso libero:“L’eroe e la cerca del Graal”

Ogni volta che il Reame cade nell’oscurità un Eroe Regale discende per riconquistare il Graal andato Perduto e donare una nuova Speranza al suo Popolo, aprendo in questo modo la Porta che dà accesso al Sacro Castello ove la Sacra Coppa è custodita da sempre. All’Alba del III Millennio, ormai giunti al culmine del Kali Yuga o Età Nera di tenebra spirituale, la Cerca ha inizio.

APPUNTAMENTI CONFERENZE:
Sabato 15 ottobre 2022, ore 17,30 La battaglia spirituale e gli ordini cavallereschi
Sabato 19 novembre 2022, ore 17,30 La via della spada tra Oriente e Occidente
Sabato 17 dicembre 2022, ore 17,30 L’eroe e la conquista della Sapienza
Sabato 21 gennaio 2023, ore 17,30 L’eroe e la cerca del Graal
Sabato 18 febbraio 2023, ore 17,30 Lo spirito della cavalleria
Sabato 18 marzo 2023, ore 17,30 La Bhagavad Gita e la dottrina dello Yoga supremo

Tutte le Conferenze si tengono a Palazzo Pfanner, Via degli Asili 33, Lucca

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

 

LA SPIRITUALITA’ DEI NUMERI SACRI

Lunedì 19 Dicembre alle ore 21,15 si terrà la conferenza:”INTRODUZIONE A LA SPIRITUALITA’ DEI NUMERI SACRI”

L’incontro ad ingresso libero è tenuto da Daniele Corradetti, matematico impegnato nell’attività di ricerca inerente i gruppi quantici e l’uso delle algebre di Lie nella Fisica-Matematica. Da più di venti anni si dedica attivamente alla divulgazione scientifica e allo studio del simbolismo matematico antico e moderno pubblicando numerosi libri quali:”Metafisica del numero”, “Le forme e il divino. Elementi di geometria sacra”, “Indagini Cosmologiche: ipotesi sullo Spazio-Tempo e Energia”, ecc.


Nella vita quotidiana si confonde il Numero con la cifra che lo rappresenta, esattamente come si confonde l’Uomo con il corpo che lo incarna. Nel corso dei millenni i Numeri sono stati scritti e pensati in molti modi differenti, raccolti dall’antropologia matematica, eppure sono rimasti sempre loro stessi, indipendenti dall’Uomo. Una prova sperimentale del fatto che la Matematica e la Geometria sono indipendenti dall’Uomo è data dal fatto che anche gli animali sanno contare e persino fare operazioni elementari. Per essere ancora più pragmatici, possiamo dire che gli oggetti e “le leggi fisiche e metafisiche erano regolate dal Numero molto prima che l’Uomo o qualsiasi animale imparasse a contare”. Cosa è quindi il Numero, in che modo agisce sulla nostra coscienza e in che modo può aiutarci nell’opera di trasmutazione spirituale?

L’incontro si tiene a Palazzo Pfanner, Via degli Asili 33, Lucca

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

L’EROE E LA CONQUISTA DELLA SAPIENZA

Sabato 17 Dicembre alle 17,30 prosegue il ciclo sulla Via Eroica a Palazzo Pfanner con la conferenza ad ingresso libero:“L’eroe e la conquista della Sapienza”
Chi non vorrebbe sapere l’origine ed il destino del tutto? Come uscire dalla selva oscura? Nella storia dell’umanità sono tracciate le caratteristiche del cercatore della Sapienza…
Chi è Costei che s’avanza come aurora che sorge, bella come la luna, splendida come il sole, terribile come un esercito schierato a battaglia?”.

Una Donna così è una potente ispiratrice del cavaliere e dell’amazzone che tremano d’amore e timore al solo guardarla e per esser degni di quello sguardo vogliono solo emularla.
Questa Donna, figura di Sofia, la Sapienza Divina, ridesta così lo spirito eroico sopito, la spiritualità viva e operante, ne favorisce la crescita.
Fa riscoprire il sentiero che conduce a Dio cercando di far capire a chi è in grado di intendere, che ognuno di noi ha un lavoro da svolgere, e precisamente quello del cavaliere, dell’amazzone del rivendicatore per sé e per gli altri il diritto e la dignità di un essere libero, che si può mettere al di là delle forme storiche contingenti e accusarne i lati sbagliati, proclamare i diritti della coscienza e battersi per riscattare l’ordine.

APPUNTAMENTI CONFERENZE:
Sabato 15 ottobre 2022, ore 17,30 La battaglia spirituale e gli ordini cavallereschi
Sabato 19 novembre 2022, ore 17,30 La via della spada tra Oriente e Occidente
Sabato 17 dicembre 2022, ore 17,30 L’eroe e la conquista della Sapienza
Sabato 21 gennaio 2023, ore 17,30 L’eroe e la cerca del Graal
Sabato 18 febbraio 2023, ore 17,30 Lo spirito della cavalleria
Sabato 18 marzo 2023, ore 17,30 La Bhagavad Gita e la dottrina dello Yoga supremo

Tutte le Conferenze si tengono a Palazzo Pfanner, Via degli Asili 33, Lucca

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

LA VIA DELLA SPADA TRA ORIENTE E OCCIDENTE

 

LA VIA EROICA è il titolo di un ciclo di 6 incontri ad ingresso libero che si tiene a Palazzo Pfanner in via degli Asili 33. Sabato 19 Novembre alle 17,30 La Via della Spada tra Oriente e Occidente a cura di Alessandro Polletti, docente di Disciplina della Spada.

La spada, arma per eccellenza del Cavaliere, ha da sempre suscitato nell’uomo un mistico fascino. L’acciaio scintillante e la sua forma perfetta e variante a seconda del popolo che l’ha forgiata, hanno per secoli ispirato non solo guerrieri ma anche poeti, scrittori e artisti i quali spesso, nelle loro opere, hanno reso quest’arma bianca un oggetto misterioso dotato di poteri sovrannaturali e di fattura divina. Sono numerose infatti le leggende nelle quali la spada ha un ruolo prestigioso ed essenziale per l’eroe che la impugna: ricordiamo Excalibur la magica spada che solo Artù, grazie alla sua nobiltà d’animo, poté impugnare diventando così re d’Inghilterra; oppure è nota anche la Durlindana, spada angelica che il paladino Orlando ricevette in dono da Carlo Magno e che, seconda la tradizione, è oggi conservata a Rocamadour. 
L’occidente non è l’unico che vanta una tale adorazione per la spada. In Giappone la spada per secoli è stata venerata quasi come una divinità e tutt’oggi mantiene un ruolo significativo per il popolo giapponese. Questo perché la katana è strettamente legata alle origini mitiche del Giappone e soprattutto alla dinastia imperiale. Si narra infatti nel Kojiki, testo sacro e fondamentale della religione Shintoista, che Amaterasu, la dea solare, donò a suo nipote Ninigi tre oggetti: uno specchio simbolo della saggezza, un gioiello simbolo della regalità e una spada simbolo della forza.
Ma sono moltissime le tradizioni che attribuiscono all’arma bianca un valore mitico e divino, segno di una valenza universale di questo simbolo; a prescindere dal periodo storico o l’ubicazione geografica, possiamo scorgere nell’arma bianca dei tratti simbolici antichissimi e ripetuti nei secoli, tanto da creare una vera e propria strada da percorrere: la via della spada tra oriente e occidente.

APPUNTAMENTI CONFERENZE:
Sabato 15 ottobre 2022, ore 17,30 La battaglia spirituale e gli ordini cavallereschi
Sabato 19 novembre 2022, ore 17,30 La via della spada tra Oriente e Occidente
Sabato 17 dicembre 2022, ore 17,30 L’eroe e la conquista della Sapienza
Sabato 21 gennaio 2023, ore 17,30 L’eroe e la cerca del Graal
Sabato 18 febbraio 2023, ore 17,30 Lo spirito della cavalleria
Sabato 18 marzo 2023, ore 17,30 La Bhagavad Gita e la dottrina dello Yoga supremo

Tutte le Conferenze si tengono a Palazzo Pfanner, Via degli Asili 33, Lucca

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

 

LA VIA EROICA

 

LA VIA EROICA è il titolo di un ciclo di 6 incontri ad ingresso libero che si tiene a cadenza mensile il Sabato alle ore 17,30 presso la sezione dell’Associazione Archeosofica di Lucca a Palazzo Pfanner in via degli Asili 33.

L’eroe è colui che dà tutto se stesso per un ideale, e per raggiungerlo affronta gli ostacoli che inevitabilmente gli si parano davanti.
Tradizioni molto antiche parlano della figura dell’eroe e della impervia via che percorre fino ad arrivare sovente davanti ad un mostro o drago che in molte leggende difende l’ingresso del Paradiso dove si offre il più prezioso dei tesori. Per conquistarlo l’eroe lo deve uccidere, è così che Ercole ha dovuto combattere e vincere il drago che custodiva il giardino delle Esperidi.
Nei Veda la dottrina dei guerrieri era un’ascesi eroica definita dal Beato: “porta del cielo”.

Il viaggio alla sede nascosta del Graal è un’impresa eroica che si svolge fuori e dentro l’uomo, la cerca è dunque impresa spirituale e celeste effettuabile da gente senza paura e dal cuore puro: “I puri di cuore vedranno Iddio”.
La trasmutazione interiore è una grande ed eroica impresa, che richiede dei lavori tenaci e delicati, cioè degli esercizi spirituali che gli Alchimisti definiscono la “Grande Opera”.
La trasmutazione a livello fisico è il cambiamento di una sostanza in un’altra, e sul piano metafisico è il mutamento dell’anima umana.

“Dove per tutti gli esseri è notte, veglia l’asceta, e dove tutti gli esseri vegliano, per l’asceta veggente è notte.”

APPUNTAMENTI CONFERENZE:
Sabato 15 ottobre 2022, ore 17,30 La battaglia spirituale e gli ordini cavallereschi
Sabato 19 novembre 2022, ore 17,30 La via della spada tra Oriente e Occidente
Sabato 17 dicembre 2022, ore 17,30 L’eroe e la conquista della Sapienza
Sabato 21 gennaio 2023, ore 17,30 L’eroe e la cerca del Graal
Sabato 18 febbraio 2023, ore 17,30 Lo spirito della cavalleria
Sabato 18 marzo 2023, ore 17,30 La Bhagavad Gita e la dottrina dello Yoga supremo

Tutte le Conferenze si tengono a Palazzo Pfanner, Via degli Asili 33, Lucca

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

 

…E DONNA MI CHIAMO’ BEATA E BELLA – LA BEATRICE DI DANTE

Martedì 14 Settembre 2021 alle ore 18 a Capannori presso la Pieve di San Martino in Palaiola, si terrà l’incontro ad ingresso libero dal titolo “E DONNA MI CHIAMO’ BEATA E BELLA – LA BEATRICE DI DANTE” a cura dell’esperto di Egittologia e di poesia arcaica e romanza Franco Naldoni.

Beatrice, beata e bella, è colei che dona la beatitudine, che conferisce con il suo saluto l’intelletto sano e il cuore gentile.

Una donna angelicata, come vien chiamata dalla critica, una donna-angelo, quindi una donna che va oltre il tempo, non tanto un personaggio storico, quello di norma identificato con la figlia di Folco Portinari ma una donna schermo de la veritade per tenere gli occhi indiscreti lontano da chi con questo nome Dante volesse rappresentare veramente.

Ma chi è allora questa donna che sembra essere la stessa cantata da tutti i trovatori senza farne il nome?

L’amico di Dante, Cino da Pistoia, la paragona alla fenice (…l’unica fenice che con Sion congiunse l’appennino), il mitico uccello che risorge ogni 500 anni dalle sue ceneri. Ed è sempre questa unica “Donna” che, con questo carattere discontinuo e ciclico, viene nuovamente da cielo in terra a miracol mostrare edunisce così il canto dei Fedeli d’Amore, nato a cavallo dell’Appennino fra Bologna e Firenze, con quello di Sion ovvero quello che troviamo nella tradizione biblica ebraica dove nei 7 libri Sapienziali dell’Antico Testamento questa donna si presenta senza veli e si mostra chiaramente. In questi testi infatti la protagonista è la Sapienza di Dio, che increata, si fa Sapienza creata (Sofia) e prende l’individuale risalto di una persona cosmica viva, una Donna, con la quale un mistico, un asceta, un poeta può prendere contatto sino a farsi a lei somigliante in un’unione trasformante.

Al di là dell’intricatissimo velo dell’allegoria, tutta l’opera di Dante ci presenta un cammino Sapienziale, fatto di disciplina interiore, un cammino che lo porta nel silenzio dei sensi a ricevere per grazia un’illuminazione che tramite la visione della Donna amata è conoscenza ineffabile di Dio.

La sua opera ci presenta una vera e propria metodologia ascetica per entrare in contatto con l’Angelo del creato, la donna angelicata, Beatrice. La conquista della donna amata diventa così il tragitto per arrivare a questa conoscenza ed è la stessa Beatrice che sempre un passo avanti a Dante lo conduce tramite il suo desiderio di conquista al glorioso porto tanto anelato.

CAPANNORI: Letture e ri-letture di Dante e del mistero del Veltro:

7 Settembre 2021 ore 18 IL LINGUAGGIO SIMBOLICO DI DANTE E DEI FEDELI D’AMORE

14 Settembre 2021 ore 18 E DONNA MI CHIAMO’ BEATA E BELLA – LA BEATRICE DI DANTE

21 Settembre 2021 ore 18 ANNULLATO

Si potrà accedere previa prenotazione esibendo il Green Pass in base al decreto legge n° 105 del 23 luglio 2021. L’obbligo del Green Pass non riguarda i ragazzi fino ai 12 anni e le persone esentate dalla vaccinazione in possesso di certificato medico.

INFO & PRENOTAZIONI: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

 

IL LINGUAGGIO SIMBOLICO DI DANTE E DEI FEDELI D’AMORE

Martedì 7 Settembre 2021 alle ore 18 a Capannori presso la Pieve di San Martino in Palaiola, si terrà l’incontro ad ingresso libero dal titolo “IL LINGUAGGIO SIMBOLICO DI DANTE E DEI FEDELI D’AMORE” a cura dell’esperto di Egittologia e di poesia arcaica e romanza Franco Naldoni.

Il nome di Dante gode e sempre godrà ovunque della fama di una gloria immortale perchè è “Il signore dell’altissimo canto” come lo definisce papa Paolo VI nella lettera apostolica del 1965.

La lettura delle sue opere ti appaga ma non ti sazia, e i suoi versi di velo in velo ti fanno presagire un tesoro che custodisce con il suo linguaggio che da letterale si fa morale, allegorico e anagogico, elevandoti pian piano e facendoti così partecipe di una realtà non solo storica ma anche metastorica. E proprio per comprendere meglio Dante e i suoi scritti diventa necessario conoscere cosa sia quel canto d’amore che caratterizza il periodo storico in cui vive. L’indagine letteraria nel farsi indagine storica ci fa vedere infatti che ci troviamo in un momento storico particolare dove si ebbe un proliferare della poesia d’amore in maniera insolita, importante, repentina.

Un vero enigma l’irrompere della poesia d’amore nel medioevo occidentale e nessun consenso accademico è stato mai raggiunto sull’origine di questo canto. La fin’amor – femminile in lingua d’oc – era il tema dominante di una civiltà evoluta, che collocò la donna al centro di un percorso di formazione spirituale secondo codici e riti presentati con grande attenzione. Dall’aristocrazia delle corti alla nascente borghesia cittadina il “discorso d’amore”, espresso nella poesia, nel canto, nella musica, nel romanzo, si estese con diverse inflessioni in gran parte d’Europa, per indicare un cammino di elezione e conoscenza a chi era capace di intenderne la potenza rigenerante. Ma chi erano questi poeti? cosa nascondeva il loro linguaggio d’amore? chi è la donna tanto cantata, che scatena l’amore dei Trovatori e di Dante? La domanda è sempre la stessa che da secoli caratterizza il canto d’amore: “Chi è Costei che s’avanza come aurora che sorge, bella come la luna, splendida come il sole, terribile come un esercito schierato a battaglia?” Cantico dei Cantici, 6, 10

Nel sonno in cui siamo immersi, ancora oggi l’altissimo canto di Dante è in grado di portare alla luce quello che la nostra vita intima desidera ardentemente, quell’Arabia Felix tanto vagheggiata.

CAPANNORI: Letture e ri-letture di Dante e del mistero del Veltro:

7 Settembre 2021 ore 18 IL LINGUAGGIO SIMBOLICO DI DANTE E DEI FEDELI D’AMORE

14 Settembre 2021 ore 18 E DONNA MI CHIAMO’ BEATA E BELLA – LA BEATRICE DI DANTE

21 Settembre 2021 ore 18 ANNULLATO

Si potrà accedere previa prenotazione esibendo il Green Pass in base al decreto legge n° 105 del 23 luglio 2021. L’obbligo del Green Pass non riguarda i ragazzi fino ai 12 anni e le persone esentate dalla vaccinazione in possesso di certificato medico.

INFO & PRENOTAZIONI: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

VIAGGIO INIZIATICO NELLA TERRA DEI FARAONI

Sabato 15 Febbraio alle ore 18 a Capannori presso il Polo Culturale Artemisia, prosegue il ciclo di incontri ad ingresso libero dal titolo “In Viaggio fra allegoria e scoperta” con la conferenza “Viaggio Iniziatico nella terra dei Faraoni” a cura dell’esperto di Egittologia e di poesia arcaica e romanza Franco Naldoni.

Attraverso i tempi i maggiori scrittori e filosofi greci hanno parlato dell’Egitto come il centro della religione e della scienza a cui attinsero non solo tutti i saggi contemporanei ma perfino i moderni, che ancora oggi cercano di ricostruire attraverso stele e papiri i meravigliosi insegnamenti spirituali che gli antichi sacerdoti gelosamente custodivano migliaia di anni or sono nei loro templi.

La tradizione iniziatica era orale e veniva trasmessa dopo severe prove ad un ben selezionato numero d’individui. Essa veniva pure impartita sotto forma di immagini inaccessibili alla massa che restava ignara e poteva appena intravedere il fascino delle alte scienze.

In questo incontro cercheremo di entrare nel cuore di questa maestosa civiltà, di entrare nel segreto dei loro templi, dove veniva custodita gelosamente questa dottrina antichissima, un arcaico sapere che andremo ad indagare attraverso i loro scritti, la loro mitologia  per poi vederla sinteticamente espressa nei loro “libri di pietra”, le Grandi Piramidi, veri e propri archivi segreti di questa scienza arcaica che ci sveleranno come la conoscenza degli architetti di queste grandiose costruzioni si riveli molto più vasta di quanto si possa supporre e rifletta il sapere di razze molto più antiche e evolute.

Per ritrovare le tracce di questa sapienza arcaica che fondò in Egitto il tempio del mondo bisogna dunque fornirci delle chiavi del linguaggio di questi antichi sacerdoti, quello figurato dei loro geroglifici, quello allegorico della loro mitologia e quello arcaico ed universale dei numeri e delle forme geometriche

CAPANNORI: IN VIAGGIO FRA ALLEGORIA E SCOPERTA:

19 Ottobre 2019 ore 18 VIAGGIO AL CENTRO DEL LABIRINTO

23 Novembre 2019 ore 18 IL MITO DI ULISSE, UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI SE STESSI

21 Dicembre 2019 ore 18 VIAGGIO ALLA CERCA DEL GRAAL

15 Febbraio 2020 ore 18 VIAGGIO INIZIATICO NELLA TERRA DEI FARAONI

7 Marzo 2020 ore 18 LE FATICHE DI ERCOLE, UN VIAGGIO MISTERICO

4 Aprile 2020 ore 18 IL VIAGGIO DEGLI ARGONAUTI

9 Maggio 2020 ore 18 VIAGGIO DELL’ANIMA NELL’OLTRETOMBA

 

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

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VIAGGIO ALLA CERCA DEL GRAAL

Sabato 21 Dicembre alle ore 18 a Capannori presso il Polo Culturale Artemisia, prosegue il ciclo di incontri ad ingresso libero dal titolo “In Viaggio fra allegoria e scoperta” con la conferenza “Viaggio alla cerca del Graal” a cura del Dott.Leonardo Burrini

La Cerca del Santo Graal è la traduzione italiana del francese “LA QUESTE DU SAINT GRAAL”, il titolo di un romanzo in prosa scritto all’inizio del XIII° secolo e attribuito al Templare Gautier Map. In esso sono narrate le vicende eroiche dei Cavalieri della Tavola Rotonda alla Cerca per la conquista del mitico e inafferrabile Graal.

Il ciclo cavalleresco per la ricerca del Graal è testimoniato dall’architettura religiosa più severa e significativa: le Cattedrali. Perché? Che cosa si nasconde dietro questa mitica Cerca del Santo Graal? In Emilia, sull’archivolto del Portale Nord della Cattedrale di Modena, i coraggiosi Cavalieri guidati da Re Artù furono rappresentati a cavallo e con lancia in resta alle prese con il Viaggio, diretti verso il Sacro Castello difeso dalle Acque…

CAPANNORI: IN VIAGGIO FRA ALLEGORIA E SCOPERTA:

19 Ottobre 2019 ore 18 VIAGGIO AL CENTRO DEL LABIRINTO

23 Novembre 2019 ore 18 IL MITO DI ULISSE, UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI SE STESSI

21 Dicembre 2019 ore 18 VIAGGIO ALLA CERCA DEL GRAAL

15 Febbraio 2020 ore 18 VIAGGIO INIZIATICO NELLA TERRA DEI FARAONI

7 Marzo 2020 ore 18 LE FATICHE DI ERCOLE, UN VIAGGIO MISTERICO

4 Aprile 2020 ore 18 IL VIAGGIO DEGLI ARGONAUTI

9 Maggio 2020 ore 18 VIAGGIO DELL’ANIMA NELL’OLTRETOMBA

 

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

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