A partire da Lunedì 13 Febbraio alle 21,15 si terranno a Palazzo Pfanner 8 conferenze ad ingresso libero che vogliono presentare i frutti degli studi e delle sperimentazioni volte ad indagare il diffuso, ma poco conosciuto, evento del trapasso.
L’uomo per sua natura si è da sempre interrogato, in modo più o meno diretto, riguardo i termini dell’esistenza e dei suoi segreti, per il fascino stesso che possiede il misterioso e l’arcano. Religioni e filosofie hanno ricoperto la storia di risposte più o meno esaustive ed esatte, non soddisfacenti la sete di conoscenza dell’uomo, che per natura necessità di trovare risposte come frutto della propria esperienza.
Da qui nasce questa ricerca e questa indagine, che ha avuto il privilegio di riunire sedici persone, accomunate dall’univoca esigenza di una ricerca sperimentale sincera, adottando i principi e le tecniche proposte dalla scuola Archeosofica.
Negli scritti del fondatore Tommaso Palamidessi si legge che:”L’Archeosofia vuol dare al mondo – in base a tre esperimenti scientifici – la prova già acquisita che lo spirito dell’Uomo (in senso generico chiamato anima), l’Io o Uomo-forza, sopravvive al disfacimento corporale.
Questi tre esperimenti sono:
1°) La bilocazione o sdoppiamento dell’Io volitivo, emotivo e pensante del corpo, che rimane allo stato vegetativo per un tempo fissato dallo sperimentatore
2°) Esperienza del ricordo di alcune vite passate a conferma dell’ipotesi della reincarnazione; identificazione di luoghi geografici, oggetti, nomi e quanto interessa le vite anteriori.
3°) Le comunicazioni spiritiche e ultrafaniche mediante i sensitivi e i medium spontanei e allenati con le tecniche archeosofiche. Ovvero l’utilizzazione dei messaggi dell’Aldilà.”
Questo ciclo di incontri si propone il fine di condividere con altri ricercatori il frutto dei propri studi e della propria ricerca sperimentale.
INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com