L’incontro, a cura dell’Associazione Archeosofica, fa parte del cartellone di “Capannori fra Evoluzione e Apocalisse” organizzato dal Comune di Capannori e vuole stimolare una riflessione “a mente aperta” sulle nostre origini ed il nostro destino.
Se guardiamo alla storia secondo visione ciclica molte civiltà hanno preceduto la nostra.
Questa concezione è comune a tutte le Tradizioni, sia occidentali, che orientali o nordiche, ed è misconosciuta solo ai contemporanei che, invece, considerano la Storia in senso puramente lineare, ossia come un caotico susseguirsi di fatti scaturiti da questioni di carattere economico e che conducono verso un grande nulla.
Questa conferenza vuole offrire una interpretazione della Storia ponendosi in questa ottica del tutto particolare, che per certi versi risulterà affascinante, per altri incredibile, rispetto al modo usuale di conoscere la realtà degli avvenimenti.
Nella prima parte si metteranno in evidenza le contraddizioni e i paradossi, spesso poco noti, contenuti nella dottrina dell’evoluzione che, per molti versi, sembrano sconfessare anziché confermare tutta la teoria dell’evoluzione, al punto che risulterà più facile credere nella storia di Adamo, Eva e la mela, piuttosto che a quella dell’uomo-scimmia-evoluta.
Nella seconda parte, dedicata alla Storia Sacra, viene analizzato il racconto della Genesi partendo dall’idea che si tratti di un’allegoria ricca di simbolismi che non vanno presi alla lettera ma interpretati, secondo i significati profondi e complessi che racchiudono e daremo una traccia di interpretazione di questo ricco simbolismo nella chiave simbolica tradizionale.
La terza parte, infine è dedicata alla Storia Tradizionale. In modo del tutto opposto rispetto alla storia ufficiale e in accordo alla Storia Sacra, si considera che all’inizio non vi sia l’uomo bestia, bensì un uomo superiore che, così com’è narrato concordemente presso tutti i popoli, “decade” da uno stadio originario di trascendenza.
Il suo decadimento è inarrestabile e procede per varie fasi fino all’ultima chiamata Kali Yuga o Età Nera, che è la presente, in cui noi viviamo.
L’uomo di quest’epoca vive “nell’oscurità” e si trova come “capovolto” rispetto all’ordine naturale delle cose, della natura e del cosmo, non riuscendo più a comprendere né la sua origine, né il suo presente, né il suo divenire…
INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com