IL SIMBOLISMO NELLA PITTURA ICONOGRAFICA

Lunedì 26 Ottobre ore 21,15 a Palazzo Pfanner in via degli Asili 33 si terrà una conferenza ad ingresso libero sull’Iconografia, ovvero quella bellissima forma d’arte che si è sviluppata nell’ambito del cristianesimo ortodosso ma che oggi sta vivendo una grande riscoperta anche da noi occidentali. In questa breve esposizione cercheremo di spiegare cos’è l’icona, che significato e importanza ha per l’artista e per chi la medita, il simbolismo di alcuni canoni da seguire per la sua realizzazione ed infine tratteremo sinteticamente le varie fasi operative per realizzarla.

L’icona infatti racchiude simboli e scene dipinti con colori scelti secondo il linguaggio simbolico, ogni personaggio è raffigurato con un colore preciso perché esprime determinate qualità.

Nell’icona simboli e colori sono combinati in modo didattico per la nostra coscienza; i colori ci parlano di una realtà superiore perché sono simboli e al tempo stesso influenzano la nostra interiorità.

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

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INTRODUZIONE ALLA KABBALA – 3°incontro

INTRODUZIONE ALLA KABBALA
Sabato 24 alle ore 17 appuntamento a Palazzo Pfanner con il terzo dei quattro incontri ad ingresso libero di introduzione alla Kabbala che si terranno ad Ottobre.

Il termine Kabbala è spesso sinonimo di magia o di qualcosa di nascosto e di misterioso, in realtà si tratta di una scienza che si appoggia alla matematica, alla teologia, alle sacre scritture, che ha origini antichissime che si perdono nella notte dei tempi e che si dice derivino direttamente dal Creatore stesso.
La Kabbala si estende quindi a tutta la Creazione e si può definire l’approfondimento trasmesso oralmente per la comprensione del Pentateuco, alcuni esempi chiariranno questo concetto.

In questa introduzione in 4 lezioni, si cercherà di fornire una panoramica essenziale su questa scienza indicandone le basi, le ipotesi dottrinali, le applicazioni pratiche e soprattutto i collegamenti che riguardano personalmente ognuno di noi.
Poichè la Kabbala è legata alla lingua ebraica, verranno impartite le nozioni elementari necessarie di questa lingua, con particolare orientamento verso la parte pratica.

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

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IL POTERE DEL CANTO

Lunedì 5 Ottobre ore 21,15 a Palazzo Pfanner in via degli Asili 33 si terrà una conferenza ad ingresso libero sul potere del canto tenuta dalla Dott.ssa Oriana Pipitone con il supporto di cantanti e musicisti che eseguiranno dei brani dal vivo.

La musica è un linguaggio piacevole ma soprattutto potente, a disposizione dell’essere umano che così comunica le proprie emozioni, sentimenti e spiritualità.

Una composizione musicale utilizza diversi elementi come il ritmo, la melodia, l’armonia, tutti con una precisa funzione sulla sensibilità umana.

Il ritmo influisce immeditatamente sul corpo fisico che risponde all’ordine delle pulsazioni perché gli appartengono, lo prova il battito del cuore.

La melodia è come se fosse un discorso, un pensiero, un racconto in forma musicale e influenza maggiormente le emozioni e i pensieri.

L’armonia rafforza il concetto espresso con la melodia, lo ingigantisce e in qualche modo si può dire che le dona forza e incisività.

Il termine melodia deriva dal greco, è composto da “melos – ode” dove   melos significa “frase musicale” e  ode “canto”. La storia della melodia racconta che questa nasce inequivocabilmente legata alla parola e per la precisione alla poesia.

Questo legame con la parola è molto rilevante nella musica greca e nel canto gregoriano, perché ha fini educativi.

Già da queste semplici osservazioni possiamo dedurre che la musica può interessarci non solo per il piacere estetico, artistico o per divertimento, ma per equilibrare il nostro composto psicosomatico.

Esistono tanti tipi di musica, adatti alle mille sfaccettature dell’animo umano. Oggi si sta sviluppando nella società anche un tipo di attenzione diverso, ossia l’uso della musica a scopo curativo, si parla di musicoterapia, dell’utilizzo del suono e del ritmo con obiettivi educativi e terapeutici, suono che può essere ascoltato (musicoterapia passiva) oppure eseguito (musicoterapia attiva).

Il trattamento si può applicare a necessità fisiche (ad esempio una rieducazione motoria) ed emotive: stati d’animo, sentimenti irrisolti, nodi psicologici da sciogliere, interazione con i propri simili grazie alla musica di gruppo, ma anche disabilità mentali quali l’autismo, ritardi di vario genere, morbi, psicosi e tanto altro.

Il fine è di riabilitare l’individuo non solo aiutandolo a trovare un equilibrio con se stesso ma anche con gli altri e quindi nella società.

La musica però può andare addirittura oltre! Può essere utilizzata come vera e propria terapia per lo spirito, intendendo con questo termine la parte più intima dell’uomo e della donna, spirituale ed immortale.

Come si fa a sostenerlo? Per cominciare possiamo osservare che le note musicali sono onde sonore, vibrazioni. Gli antichi sostenevano che nell’universo tutto è numero e quindi le note si possono definire, in quanto onde misurabili e quantificabili, come numeri in movimento.

Cantare è un atto in cui tutto l’uomo viene coinvolto con il corpo, le emozioni, il pensiero e la volontà.
L’esercizio quotidiano del canto indubbiamente modella tutto quanto l’organismo compresa la sfera psico-mentale perché ogni cosa è vibrazione.
Chi viene a fare questo corso partecipa ad un rinnovamento dell’individuo perché per potersi esprimere con naturalezza necessariamente deve modificarsi per vincere la timidezza, le resistenze e le inibizioni.
La musica dà buoni sensazioni, è un divertimento, cantar bene piace, e serve anche come ascesi, aiuta a rimettere in ordine tutto il composto umano, l’impostazione chiara della voce aiuta a ritrovare più equilibrio.
INIZIO CORSO: da Venerdì 9 Ottobre con orari pomeridiani e serali
INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

Il-Potere-della-Voce

ERBORISTERIA SUL CAMPO

Raccolta dell’Iperico e preparazione dell’oleolito al solstizio d’Estate.

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L’INIZIAZIONE NEI CULTI MISTERICI

Il termine “iniziazione” è poco conosciuto e talvolta frainteso. Origina dal latino “in-eo” che significa “entrare dentro”, da cui “initium” cioè inizio, principio, origine. Significa l’inizio di una nuova condizione di vita: in senso lato è una cerimonia che introduce il giovane o la giovane nella società degli adulti, ma in senso sacrale è l’ammissione fra i partecipanti di un dato gruppo religioso. Questa pratica si è resa necessaria per garantire la custodia di una Tradizione Sapienziale che viene da lontano, la cui origine si perde nella notte dei tempi e di cui si trova traccia sia in Oriente che in Occidente, sia nei culti pagani che poi nel Cristianesimo. Infatti il rito del Battesimo era praticato in Egitto ancora prima che sorgesse il Cristianesimo e in India ancora prima che in Egitto: dopo una preliminare catarsi o purificazione fisica e morale, digiuni e preghiere, il discepolo era messo dal suo istruttore in uno stato di sonno letargico, l’anima si separava temporaneamente dal corpo fisico per sperimentare la discesa nei mondi dell’al di là, conoscere la morte per vincerla e risvegliarsi con una consapevolezza nuova. Il mistero della morte e della rinascita è sempre stato al centro di tutti i culti e i fonti battesimali per triplice immersione, di cui ancora oggi possiamo ammirare le vestigia cariche di un fascino arcano, ne sono una testimonianza.

Vi aspettiamo per scoprirne molto di più, Lunedì 25 maggio ore 21.15 presso la sede dell’Associazione Archeosofica, via degli Asili 33, Lucca.

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

Battesimo, battistero degli Ariani Ravenna

I SEGRETI DELLA NATURA TRA TERRA E CIELO

I Segreti della Natura tra terra e cielo

Fin dalla remota antichità l’uomo ha investigato sé stesso e l’universo che lo circonda alla ricerca della comprensione delle leggi che regolano la vita, il cosmo e l’essere umano stesso.

Il primo soggetto che ha potuto studiare è stato il Regno vegetale.

Le piante, organismi apparentemente inanimati, sono in realtà esseri dotati di incredibili doti tra cui spicca la capacità curativa. Infatti la terapia per mezzo dei vegetali, detta oggi fitoterapia, ha origini antichissime, contemporanee addirittura alla comparsa dell’uomo sulla Terra.

Recenti scoperte hanno dimostrato inoltre l’incredibile complessità del mondo vegetale.

Può questa comprensione aiutarci a capire anche la costituzione invisibile e profonda dell’uomo e dell’universo?

Cercheremo di rispondere a questa domanda viaggiando nel Regno vegetale per approdare a quello umano, Lunedì 4 Maggio alle ore 21,15 alla sede dell’Associazione Archeosofica di Lucca, presso Palazzo Pfanner.

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I-SEGRETI-DELLA-NATURA-TRA-TERRA-E-CIELO

ASCESI, LA BATTAGLIA SPIRITUALE

Lunedì 30 Marzo ore 21,15 a Palazzo Pfanner in via degli Asili 33 si terrà una conferenza ad ingresso libero sugli antichi e sempre attuali metodi che vanno a costituire la Scienza Ascetica.

San Paolo esortava a rivestirsi con la corazza della giustizia, tenere sempre in mano lo scudo della fede, prendere l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito. L’idea della battaglia spirituale nella tradizione Cristiana prende corpo dalle sue chiare parole. L’ascesi, termine di origine greca che significa “ginnastica”, è esercizio continuo, lotta per il perfezionamento interiore, instancabile allenamento che fa fiorire nell’uomo i cosiddetti “sensi spirituali”.

L’ascesi è un processo interiore di perfezione che permette di elevarsi verso le sublimi vette della spiritualità, e le ginnastiche – o ascesi – sono un insieme di tecniche mentali, sentimentali e fisiche tese ad  avvicinare la creatura al Creatore.

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

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GRAFOLOGIA: L’ANIMA NELLA SCRITTURA

GRAFOLOGIA: L’ANIMA NELLA SCRITTURA

L’uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore. La scrittura cosciente è un disegno inconscio… disegno di sé… autoritratto”. Così Max Pulver, filosofo, poeta, grafologo, definiva la scrittura che è il fondamento della Grafologia.

Il carattere dell’uomo, i suoi stati d’animo, si rispecchiano nella scrittura. La mano che sorregge la penna, è come un registratore di impulsi nervosi, un sismografo dell’anima, che traccia sulla carta una sinusoide, un’onda grafica, cioè la scrittura, con tutta una gamma di variazioni che potrebbero essere paragonabili ad un cardiogramma, un encefalogramma che registra i vari impulsi elettrici partiti dal muscolo cardiaco e dal cervello.

Scrivere è un’attività simbolica, spaziale e temporale, attività che si inserisce in un ambiente e lascia un’impronta, un ritmo, un’energia, una forma che riconducono in maniera inconfondibile al suo autore. Il grafologo non studia il contenuto dello scritto ma il gesto grafico, il suo movimento, come si posizionano le righe e le parole sul foglio, per cogliere l’interiorità di colui che lo ha prodotto. Attraverso l’analisi della scrittura si può risalire quindi ad aspetti della personalità quali dinamiche relazionali, stili cognitivi, attitudini e capacità professionali, ma non solo.

Il metodo grafologico trova impiego in vari ambiti: evolutivo per ciò che riguarda l’analisi del disegno, dello scarabocchio e per l’orientamento scolastico; clinico con l’analisi della personalità e delle dinamiche intrapsichiche e interpersonali; aziendale nell’orientamento e la riqualificazione professionale e nella gestione delle risorse umane; giuridico per firme, testamenti olografi contestati, anonimo grafia, ecc.

Durante l’incontro che si terrà mercoledì 21 gennaio alle 21.15 presso la Sede dell’Associazione Archeosofica di Lucca a cura di Christian Bonelli grafologo in formazione presso ARIGRAF Pisa, sarà illustrato, nelle sue linee essenziali, il metodo grafologico francese. L’ingresso è libero e gratuito.

INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com

L'ANIMA-NELLA-SCRITTURA

Paracelso e la Terapia Integrale dell’Uomo

Paracelso e la Terapia Integrale dell’Uomo

Intorno alla metà del XV sec. viene pubblicato un testo tradotto da Marsilio Ficino che influenzerà in maniera sostanziale il pensiero rinascimentale. E’ il “Corpus Ermeticum” da questa opera prenderà avvio una profonda rivoluzione del pensiero, della concezione della Natura, dell’uomo ed in definitiva dell’intero sapere.

Gli erboristi, gli speziali, i medici, seguivano i dettami di Ippocrate e di Galeno e la farmacia seguiva la sua strada tranquilla senza grandi vittorie e senza grandi sconfitte fino a quando un medico e filosofo, applica alla medicina dottrine fondate sull’ermetismo e pratiche quali l’alchimia ribaltando la terapia medica rinascimentale e operando guarigioni miracolose.
Si leva un impetuoso soffio rinnovatore ed esso porta il nome di Paracelso!

Siete tutti invitati a partecipare

Paracelso

CONFERENZA: Il lato profondo della musica.

CONFERENZA: Il lato profondo della  musica.
Venerdì 17 Ottobre ore 21,15 a Palazzo Pfanner in via degli Asili 33 il Prof. Stefano Quaglieri ci aiuterà a fare alcuni passi nel meraviglioso mondo invisibile delle armonie con una Conferenza ad Ingresso Libero.
La musica ha una realtà molto più profonda di quanto immaginiamo – dice il prof. Quaglieri – spesso la ascoltiamo senza essere consapevoli dell’esistenza di alcuni suoi aspetti che possono influenzare notevolmente non solo il nostro umore, ma anche le condizioni fisiologiche del nostro corpo e molto altro ancora. Per rendersi conto dell’importanza della musica, basta pensare al fatto che tutto ciò che esiste è il risultato delle vibrazioni di particelle infinitesimali e quindi, in definitiva, non è altro che suono. E i suoni sono  strettamente correlati ai colori, come spesso i musicisti hanno riscontrato in maniera intuitiva.
Un testo di grande interesse per lo studioso è “Il lato nascosto della musica” di A. Benassai. Egli spiega che le forme energetiche causate dall’esecuzione di un brano musicale  restano a lungo nel luogo dove la musica è stata eseguita, anche dopo che è terminata, proseguendo ad irradiare vibrazioni dall’efficacia molto estesa. Un po’ come quando ci rimane in testa il motivo di una canzone che abbiamo ascoltato, o un ritornello di una pubblicità azzeccata.
Considerando il lato profondo e nascosto della musica, ci possiamo fare un’idea più ampia del mondo che ci circonda, un mondo nel quale viviamo e ci muoviamo, un mondo fatto di fluidi vibranti che la nostra coscienza percepisce come gamme di colori, di suoni, di sensazioni emotive o di pensieri, “che interagiscono tra loro in un gioco iridescente governato dalle leggi della musica“.
INFO: Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com